ll Museo del Giocattolo e del Bambino è ora anche a Firenze. Com’è noto, l’autore Carlo Lorenzini – in arte Collodi – era originario del capoluogo toscano e a Firenze ha scritto il suo racconto sul famoso Burattino. Il museo di pinocchio a Firenze è un’esposizione permanente dedicata al giocattolo antico e a Pinocchio nata dalla volontà di Giuseppe Garbarino dell’associazione Pinocchio a Casa Sua e Alessandro Franzini Tibaldeo della Fondazione Paolo Franzini Tibaldeo / Museo del Giocattolo e del Bambino. Nel museo, nel centro di Firenze dietro a Piazza del Duomo, è possibile fare visite guidate e per i più piccoli, o per i “diversamente grandi” anche partecipare a una Caccia al Tesoro nelle sale del Museo. E’ un luogo dove si recupera l’infanzia e lo spirito del gioco. Qui la fama e gloria del simpatico Burattino dal naso lungo è esposta con centinaia di oggetti che spaziano dai giocattoli alla musica, arte e ceramica, curiosità e storia. Vieni subito a visitare il museo di pinocchio a Firenze
Il museo dei giocattoli a Firenze è un posto magico dove immergersi nella storia per farsi stupire e tornare bambini. La parte dedicata è infatti piena di magia, il percorso permette di immergersi nella storia e stupire piccoli e grandi. Il Museo si trova in Via dell’Oriuolo 47/r Firenze, con 300 mq di sale che ospitano oltre 1500 pezzi da collezione, attraverso tre secoli di storia. Il Museo del Giocattolo e di Pinocchio può essere esplorato in maniera autonoma, mentre per le scuole o gruppi organizzati è possibile un percorso didattico che introduce al gioco, alla fantasia e alle curiosità su Pinocchio. All’interno è inoltre possibile trovare oggetti rari e introvabili, sculture e quadri di famosi autori, giocattoli artigianali che hanno attraversato l’Europa fino a noi dal 1700 fino agli anni sessanta del novecento. Se vuoi visitare il museo dei giocattoli a Firenze contatta ora lo staff mediante gli appositi numeri di telefono presenti in basso
La storia può essere letta osservando i giocattoli. Per questo il museo del giocattolo, a Firenze, ha raccolto e selezionato i giochi più espressivi del nostro tempo. Analizzando gli oggetti che i bambini utilizzavano per giocare, i regali che gli venivano rivolti, si può leggere un vero e proprio spaccato di società, non certo soltanto italiana.
Pochi giocattoli, di quelli contenuti al Museo, hanno origini italiane. Il nostro Paese, infatti, arriva in ritardo sul mercato, a causa proprio di ragioni culturali, sociali e persino politiche. I giocattoli d’epoca a Firenze che abbiamo selezionato raccontano una lunga e complessa storia, che ad esempio per l’Italia viene rappresentata dall’eccessiva frammentazione della nazione, che rendeva difficoltosa la comunicazione e l’evoluzione del commercio.
Soltanto alla fine dell’800, durante l’emigrazione e il successivo rientro di alcuni italiani, comincerà a svilupparsi l’industria, che però prenderà davvero vita soltanto in seguito alla prima guerra mondiale. Vieni a scoprire i giocattoli d’epoca a Firenze, nel nostro Museo, per vivere la storia sotto un altro punto di vista.
Se dovessimo considerare gli oggetti più importanti con cui siamo cresciuti, o almeno quelli a cui teniamo di più, molto probabilmente sceglieremo un giocattolo. Per questo è importante ripercorrere, proprio attraverso i giochi più diffusi nel mondo, le epoche storiche, tracciando una storia sociale utilizzando ciò che, più di ogni altra cosa, può raccontare usi e costumi del passato.
Il viaggio che sarà possibile condurre al museo del giocattolo a Firenze è fatto di ricordi agrodolci, tra migliaia di giocattoli selezionati e accuratamente restaurati per mantenere intatta l’originalità. Una sorta di percorso sociale, culturale e storico che non dimentica certamente le rivoluzioni tecnologiche e scientifiche, i cambiamenti della società e della cultura pedagogica, così come la chiara impronta dell’arte nella realizzazione degli oggetti con cui hanno giocato migliaia di bambini.Mai, come in questo caso, potremmo citare che “bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro”. Dopotutto, proprio attraverso l’analisi delle scelte di regalo ai bambini, ci racconta non solo le grandi criticità delle epoche, ma soprattutto ciò che oggi compone la società come la conosciamo. Vieni a scoprire di più al museo del giocattolo a Firenze.